Quando si parla di startup ci si riferisce a quelle aziende emergenti, solitamente in forma societaria, costituite da non più di cinque anni, che sono da poco tempo quotate in borsa e che, quindi, hanno presentato una crescita notevole in pochi anni di attività, con potenziale ulteriore sviluppo per il futuro.
I fondatori delle startup, a partire dalla propria idea iniziale e da un solido progetto di base, solitamente ricercano finanziatori per poter favorire la crescita e lo sviluppo dell’impresa, soprattutto nelle sue prime fasi. Anche grazie a questi finanziamenti, molte sono le startup nate e cresciute con successo in Italia. Scopriamo le più promettenti.
Quanti tipi di startup esistono?
Essenzialmente le startup possono essere suddivise in quattro categorie principali: le autentiche, le innovative, le newco e le spin off. Le startup autentiche si riferiscono a quelle aziende che sono nate nel periodo di maggior sviluppo del settore informatico e tecnologico; le startup innovative comprendono tutte quelle nuove imprese che operano nel settore di vendita di prodotti tecnologici.
Le newco sono delle imprese nate da un’azienda di più grandi dimensioni che, vertendo in condizioni di difficoltà, ha optato, come strategia di marketing, per la suddivisione in rami di attività più piccoli e settorializzati; infine, ma non per importanza, le spin off sono startup venutesi a creare nel momento in cui un’azienda esistente decide di staccare un proprio settore per dar origine a un’impresa separata.
Le startup italiane più promettenti
Tra le molte startup nate in Italia negli ultimi anni, alcune hanno catturato l’attenzione di molti per la loro crescita esponenziale e per l’innovazione apportata nel proprio settore. In particolare, i settori di attività in questione sono vari e spaziano dall’high tech al settore ambientale. Di seguito se ne elencano alcune.
- Aiko
- Finapp
- Circular Materials
- Translated
Aiko opera in ambito aerospaziale e si occupa principalmente di progettazione di software ad hoc. Finapp è una startup che si occupa principalmente di misurare il contenuto idrico di suolo e altri substrati, di zone più o meno ampie, impiegando alcune particolari tipologie di sonde. Circular Materials vede come campo di attività il settore ambientale e, in particolare, il trattamento delle acque reflue industriali. Translated, come suggerisce il nome, si occupa di servizi di traduzione professionale.
Quelle riportate in elenco sono soltanto alcune delle più promettenti startup italiane. Tante altre potrebbero essere citate. In ogni caso, queste aziende giovani ma estremamente promettenti rappresentano un orgoglio del nostro paese e danno un contributo fondamentale per la crescita e lo sviluppo di vari settori, dal tecnologico, passando per l’ingegneristico, fino al linguistico.