Nuovo buono fruttifero da 6% annuo: ecco come attivarlo

Sicuramente conosci il potere di guadagno che è celato dietro quel semplice biglietto di carta che prende il nome di buono fruttifero e chissà quanti tra nonni e parenti vari ne avrai collezionati nel tempo, mettendo insieme un bel gruzzoletto di soldi che ancora non hai fisicamente in mano, ma che virtualmente esiste e continua sicuramente a crescere bene e tanto.

Da qualche tempo è venuta fuori l’idea di far fruttare un nuovo buono fruttifero, che prevede un tasso di interesse annuo del 6%, dedicato per lo più ai minori, quindi a tutti quei giovani che hanno meno di 18 anni. Cerchiamo di capire come funziona l’attivazione di questo buono fruttifero e quanto può rappresentare un vero e proprio vantaggio in senso economico.

Il 6% nei buoni fruttiferi postali: in che modo?

Abbiamo detto che la bellezza dei buoni fruttiferi consiste nella presenza dei tassi di interesse che fanno lievitare in modo sensibile il contenuto del buono versato al momento dell’apertura. Puoi optare per un tasso variabile, se hai voglia e intenzione di rischiare sia in positivo che in negativo, oppure per un tasso fisso, che già ti dice, fin dall’apertura, a quanto ammonterà il guadagno finale.

Con il 6% Poste Italiane ti mette davanti un’ulteriore alternativa, ovvero un tasso di interesse lordo fino al 6% dall’apertura alla scadenza, cioè fino al compimento del diciottesimo anno di età del minore a cui il buono è destinato. Questo significa che, sottoscrivendo questo buono, i risparmi accumulati aumenteranno ulteriormente, indipendentemente dal tipo di tasso che scegli, anche in base a questo valore di massimo 6%.

Come attivarlo?

Insomma, laddove è lo Stato a garantire e le Poste Italiane a proporre possiamo dire di essere all’interno di una botte di ferro. Il che significa che non dobbiamo avere timore di attivare questa opzione di buono fruttifero, specie se abbiamo intenzione che aumenti il valore del capitale in modo capillare. Ecco allora cosa serve per attivarlo:

  • recati all’ufficio postale più vicino
  • raccogli i documenti necessari: per il minore e per il richiedente
  • scelta della modalità di sottoscrizione
  • versa l’importo corretto

I vantaggi sono sotto gli occhi di tutti, perché prevedono la garanzia da parte dello Stato che ti dice che non perderai i tuoi risparmi, ma puoi solo aumentarne il valore; c’è anche prevista l’esenzione dall’imposta di successione, in caso di successione. E si tratta di una scelta piuttosto flessibile, perché sebbene il massimo rendimento si ottenga al compimento del 18esimo compleanno del minore, è possibile richiedere il rimborso anticipato del buono, perdendo l’opportunità di avere per sé anche il tasso del 6%.

Si tratta di un’ottima opportunità, unica per investire nel futuro dei più giovani, garantendo loro una solida base economica al raggiungimento della maggiore età. Con la sicurezza data dallo Stato Italiano e da Poste Italiane, ti sentirai dentro una botte di ferro, per cui è tempo di provare a programmare qualcosa di più concreto per i più piccoli.

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